ZES AGRICOLTURA
Con il provvedimento n. 418393/2024 l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di comunicazione, con le relative istruzioni per la compilazione, per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nella Zes unica in favore imprese attive nel settore:
– della produzione primaria di prodotti agricoli;
– forestale;
– della pesca e acquacoltura.
Il credito d’imposta è utilizzabile dai beneficiari esclusivamente in compensazione tramite modello F24.
Il modello può essere trasmesso all’ Ade esclusivamente con modalità telematiche dal 20 novembre 2024 al 17 gennaio 2025 per la comunicazione degli investimenti effettuati dal 16 maggio al 15 novembre 2024 per un importo minimo di 50.000 euro.
La trasmissione telematica avviene utilizzando esclusivamente il software “ZESUNICAAGRICOLA”.
Il limite di spesa complessivo è di 40 milioni di euro per l’anno 2024.
Sono agevolabili gli investimenti relativi all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio, nonché all’acquisto di terreni e all’acquisizione, alla realizzazione o all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti.
Il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50 % del valore complessivo dell’investimento agevolato.
Alle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli è concesso un credito d’imposta del 65% degli investimenti ammissibili, elevabile all’ 80% nel caso di investimenti di carattere ambientale e climatico e da parte di giovani agricoltori.
Le imprese del settore forestale possono ottenere anche il 100% delle spese ammissibili.
Le imprese beneficiarie devono mantenere la loro attività nella ZES unica, per almeno 5 anni dopo il completamento dell’investimento medesimo, pena la decadenza dai benefici goduti.
La percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile sarà resa nota con provvedimento dell’Agenzia delle entrate da emanare entro il 27 gennaio 2025.
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