BONUS INVESTIMENTI NEL MEZZOGIORNO: AGRICOLTURA, PESCA E ACQUACOLTURA
Con il Provv. n. 387400 del 15/10/2024 l’Agenzia delle entrate ha approvato il modello di comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise e Abruzzo) per le imprese del settore agricolo, della pesca e acquacoltura.
La Comunicazione è composta da:
- frontespizio, contenente l’informativa sul trattamento dei dati personali, i dati dell’impresa beneficiaria, i dati del rappresentante firmatario della Comunicazione, la rinuncia totale al credito d’imposta richiesto e la dichiarazione sostitutiva di atto notorio;
- quadro A contenente i dati relativi al progetto d’investimento e al credito d’imposta;
- quadro B contenente i dati della struttura produttiva;
- quadro C contenente l’elenco dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia;
- quadro D contenente l’elenco delle altre agevolazioni concesse o richieste compresi gli aiuti de minimis
- quadro E contenente l’elenco delle imprese facenti parte dell’impresa unica.
L’articolo 1, commi da 98 a 108, della legge 28 dicembre 2015 n. 208 (Legge di Stabilità 2016), ha istituito dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2023, un credito di imposta a favore delle imprese che effettuano l’acquisizione dei beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite del Mezzogiorno.
I beneficiari del bonus sud sono tutte quelle imprese:
- operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e acquacoltura;
- titolari di reddito di impresa;
- che nell’anno 2023 hanno effettuato investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive localizzate nelle zone assistite delle regioni del Mezzogiorno.
L’agevolazione riguarda l’acquisizione di beni strumentali nuovi, effettuati nell’anno 2023, collegati a progetti di investimento iniziale, e funzionali all’avvio di una nuova attività, all’ampliamento di un’attività esistente, alla diversificazione della produzione o a un cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo.
Il credito sarà concesso nel limite delle risorse disponibili, pari a 90 milioni di euro.
La Comunicazione deve essere inviata dal 17 ottobre 2024 al 18 novembre 2024, utilizzando esclusivamente il software “CIMAGRICOLTURA”, disponibile gratuitamente sul sito dell’Ade.
Le domande possono essere presentate direttamente dai beneficiari oppure tramite un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni.
Dopo la presentazione della Comunicazione è rilasciata, entro 5 giorni, una ricevuta che ne attesta la presa in carico o lo scarto, con le relative motivazioni.
L’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile è determinato moltiplicando il credito d’imposta richiesto per la percentuale resa nota con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, da emanare entro 10 giorni (28 novembre 2024) dalla scadenza del termine di presentazione della Comunicazione.
La percentuale è ottenuta rapportando il limite complessivo di spesa (90 milioni di euro) all’ammontare complessivo dei crediti di imposta richiesti. Nel caso in cui l’ammontare complessivo dei crediti d’imposta richiesti risulti inferiore al limite di spesa, la percentuale è pari al 100%.
Una volta ottenuto, il credito d’imposta potrà essere utilizzato dai beneficiari esclusivamente in compensazione.
Ai fini dell’utilizzo in compensazione del credito d’imposta:
- il modello F24 è presentato esclusivamente tramite i servizi telematici resi disponibili dall’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento;
- nel caso in cui l’importo del credito utilizzato in compensazione risulti superiore all’ammontare utilizzabile, anche tenendo conto di precedenti utilizzi, il relativo modello F24 è scartato. Lo scarto è comunicato al soggetto che ha trasmesso il modello F24 tramite apposita ricevuta consultabile mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate;
- con successiva risoluzione saranno impartite le istruzioni per la compilazione del modello F24.
Il credito risultante dalla Comunicazione è utilizzabile a decorrere dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento dell’Ade e, comunque, non prima del rilascio di una seconda ricevuta con la quale viene comunicato ai richiedenti il riconoscimento all’utilizzo del credito d’imposta.
Relativamente alla Comunicazione per la quale l’ammontare del credito d’imposta riconosciuto nella misura spettante sia superiore a 150.000 €, il credito è utilizzabile in esito alle verifiche previste dal decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159.
L’Agenzia delle entrate comunica il riconoscimento all’utilizzo del credito d’imposta qualora non sussistano motivi ostativi.
Per determinare il superamento del limite di euro 150.000, si tiene conto anche dei crediti d’imposta riconosciuti a seguito della presentazione del modello CIM17 (approvato il 30 giugno 2022) e del modello CIM23 (approvato il 1° giugno 2023).
L’importo massimo concedibile è pari a:
- 280.000 € per le imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli;
- 335.000 € per le imprese attive nel settore della pesca e dell’acquacoltura.
L’agevolazione è pari a:
- 45% (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise), 30% Abruzzo per le piccole imprese;
- 35% (20% Abruzzo) per le medie imprese;
- 25% (10% Abruzzo) per le grandi imprese
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