NUOVA SABATINI CAPITALIZZAZIONE: DAL 1° OTTOBRE LE DOMANDE
Il 20 aprile 2024 è entrato in vigore il decreto interministeriale 19 gennaio 2024 n. 43 recante il “Regolamento per il sostegno alla capitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese che intendono realizzare un programma di investimento”.
Successivamente il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato la circolare direttoriale 22 luglio 2024 n. 1115, che integra la precedente circolare n. 410823 del 6 dicembre 2022 e fornisce istruzioni dettagliate per le PMI su come ottenere agevolazioni della Nuova Sabatini Capitalizzazione.
Con una dotazione finanziaria complessiva di 80 milioni di euro, questa misura ha lo scopo di favorire la capitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese attraverso l’erogazione di contributi legati a investimenti in beni strumentali e tecnologie digitali.
BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese con sede operativa in Italia (di tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione dei settori delle attività finanziarie e assicurative), che intendono realizzare un programma di investimento e, al momento della richiesta del contributo, abbiano deliberato un aumento del capitale sociale non inferiore al 30% dell’importo del finanziamento entro e non oltre i 30 giorni successivi alla data del contributo.
L’aumento del capitale sociale va deliberato prima della richiesta di contributo e può essere effettuato esclusivamente nella forma del conferimento in denaro.
Inoltre deve essere interamente sottoscritto dalla PMI entro e non oltre i 30 giorni successivi alla concessione del contributo e comunque prima della richiesta di erogazione del contributo ed entro lo stesso termine va versato almeno il 25% (oltre all’intero importo del sovrapprezzo delle azioni, se previsto).
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili gli investimenti in beni strumentali (macchinari, impianti, hardware), 4.0 (realtà aumentata, manifattura 4D, robotica avanzata e meccatronica) e green (impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale), nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
AGEVOLAZIONE
L’agevolazione prevede la concessione, da parte di banche e intermediari, di finanziamenti alle PMI italiane per sostenere alcuni tipi di investimenti e un contributo in conto impianti, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, rapportato agli interessi sugli stessi finanziamenti, ad un tasso di interesse annuo pari al:
- 5% per le micro e piccole imprese
- 3,575% per le medie imprese
L’investimento può essere:
- interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing);
- assistito anche dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso.
Il finanziamento deve:
- avere una durata non superiore a 5 anni;
- di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro;
- interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili;
DOMANDA
La presentazione della domanda avviene esclusivamente in forma telematica, a partire dal 1° ottobre 2024, attraverso la procedura disponibile nella sezione “Compilazione domanda di agevolazione” della piattaforma informatica dedicata alla misura, collegandosi all’indirizzo internet: https://benistrumentali.dgiai.gov.it.
La modulistica necessaria per la richiesta è disponibile sul sito del MIMIT nell’apposita sezione.
Compilata la domanda, verrà reso disponibile il Codice Unico di Progetto – CUP associato all’istanza in questione da riportare nelle fatture elettroniche.
Una volta apposta la firma digitale, la domanda dovrà essere inviata esclusivamente all’indirizzo PEC della banca/intermediario finanziario a cui si chiede il finanziamento, scelta tra quelli aderenti all’iniziativa.
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