Studio Iuorio

PIU’ IMPRESA: IMPRENDITORIA GIOVANILE E FEMMINILE IN AGRICOLTURA

 

Dal 29 luglio 24 è aperta la misura “Più Impresa” (Decreto del 23 febbraio 2024 del Ministro dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, pubblicato sulla G.U. n. 86 del 12-4-2024), promossa da ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) , è volta a favorire il ricambio generazionale (subentro) in agricoltura e lo sviluppo (ampliamento) delle aziende agricole esistenti condotte da giovani e donne, con una dotazione finanziaria di 60 milioni di euro

 

In merito al subentro:

  • l’impresa cedente deve essere attiva da almeno 2 anni alla data della presentazione della domanda ed il titolare o legale rappresentante dell’impresa subentrante deve essere più giovane di età del titolare o legale rappresentante dell’impresa cedente
  • l’impresa beneficiaria deve essere costituita da non oltre 6 mesi alla data di presentazione della domanda;

 

con riferimento alle operazioni di ampliamento:

  • l’impresa beneficiaria deve essere attiva da almeno 2 anni alla data di presentazione della domanda.

 

 

BENEFICIARI

micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, amministrate e condotte da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti oppure da donne, con la qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP) o coltivatore diretto.

 

AGEVOLAZIONI

Più Impresa finanzia investimenti fino a 1.500.000 € (IVA esclusa) attraverso:

  • un mutuo a tasso pari a zero, per un importo non superiore al 60 % delle spese ammissibili,
  • un contributo a fondo perduto fino al 35 % delle spese ammissibili.

 

Per il settore della produzione agricola primaria il mutuo è concesso per un massimo di 15 anni comprensivo del periodo di preammortamento.

 

L’importo massimo dell’agevolazione concedibile è pari a:

    • 600.000 euro, per gli investimenti relativi al settore della produzione agricola primaria,
    • 300.000 euro, per gli investimenti destinati alle attività di diversificazione

 

L’impresa deve fornire garanzie sui beni immobili il cui valore di mercato sia pari al 100% del mutuo agevolato concesso per una durata almeno pari a quella del mutuo agevolato.

Sono ammissibili:

  • garanzie ipotecarie di primo grado su beni oggetto di agevolazioni oppure su altri beni della beneficiaria o di terzi;
  • in alternativa o in aggiunta all’ipoteca, fideiussione bancaria o assicurativa a prima richiesta.

 

 

PROGETTI AMMISSIBILI

I progetti finanziabili devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:

  1. miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola
  2. miglioramento dell’ambiente naturale, delle condizioni di igiene o del benessere degli animali
  3. realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’agricoltura
  4. contributo alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici
  5. contributo alla bioeconomia circolare sostenibile e promozione dello sviluppo sostenibile e di un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche attraverso la riduzione della dipendenza chimica
  6. contributo ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi.

 

Non sono ammessi alle agevolazioni gli investimenti nel solo settore della diversificazione del reddito agricolo.

I progetti non possono essere avviati prima della data di presentazione della domanda.

 

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • studio di fattibilità, comprensivo dell’analisi di mercato (ammissibili nella misura del 2% del valore complessivo dell’investimento da realizzare);
  • opere agronomiche e di miglioramento fondiario per i soli progetti nel settore della produzione agricola primaria (max 50%);
  • opere edilizie per la costruzione o il miglioramento di beni immobili (max 50%);
  • oneri per il rilascio della concessione edilizia (max 50%);
  • allacciamenti, impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica;
  • servizi di progettazione, quali onorari di architetti, ingegneri e consulenti;
  • beni pluriennali come costi di acquisto e di sviluppo o diritti d’uso di programmi informatici, cloud e soluzioni simili, ecc

 

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande potranno essere presentate attraverso il portale Più Impresa 2024.

Sarà possibile preconvalidare le domande fino alle ore 12.00 del 30 settembre 2024; mentre la funzione di convalida delle stesse è attiva dalle ore 12.00 del 5 settembre fino alle ore 18.00 del 30 settembre.

Le domande saranno valutate secondo l’ordine cronologico di arrivo.

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