Studio Iuorio

TRANSIZIONE 5.0: PUBBLICATE LE LINEE GUIDA

 

Il 16 agosto 2024 è stata pubblicata la circolare operativa n. 25877 sul sito del ministero delle Imprese e del Made in Italy e nella sezione Transizione 5.0 del portale del GSE, con cui sono state fornite le linee guida per l’implementazione del piano Transizione 5.0, illustrando in dettaglio i criteri per la determinazione dei risparmi energetici offrendo diversi esempi pratici.

 

Il piano transizione 5.0 consiste in un’agevolazione sotto forma di credito d’imposta proporzionale alla spesa sostenuta per nuovi investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, effettuati nel biennio 2024-2025.

Questo beneficio fiscale è legato alla riduzione del consumo di energia finale (almeno del 3%) o al risparmio energetico nei processi (almeno del 5%) grazie agli investimenti in attività digitali.
Gli investimenti devono essere effettuati nella finestra compresa tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025.

Il tetto massimo dell’agevolazione è fissato al 45% delle spese sostenute, nel caso di riduzione dei consumi di oltre il 10% della struttura produttiva o di oltre il 15% del processo interessato e con un investimento fino a 2,5 milioni di euro.

 

La circolare, che fa riferimento al decreto attuativo (Decreto Direttoriale 7 agosto 2024), è composta da 192 pagine e si focalizza su 9 argomenti:
• Determinazione dei risparmi energetici nelle fasi ex ante ed ex post, con un focus sui concetti di “struttura produttiva”, “processo produttivo”, “processo interessato” dall’investimento e “scenario controfattuale”.
• Esempi numerici specifici per il calcolo della riduzione dei consumi energetici conseguibile in diverse situazioni.
• Requisiti per gli impianti finalizzati all’autoproduzione destinata all’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, con un’attenzione particolare alla metodologia per determinare il fabbisogno energetico della struttura produttiva.
• Indicazioni per il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm: “non arrecare un danno significativo”).
• Procedure per l’invio e gestione della comunicazione di prenotazione del beneficio.
• Procedura per la comunicazione di avanzamento del progetto di innovazione.
• Procedura per la comunicazione di completamento del progetto di innovazione.
• Modalità di vigilanza e controllo sulle attività.
• Esempi di calcolo del credito d’imposta spettante relativo a un progetto di innovazione.

 

Si attende ulteriore circolare del MIMIT per maggiori chiarimenti.

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